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cofinanziamento

(co-finanziamento) s. m.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Finanziamento congiunto.

  • altri vincoli che in questa difficile fase congiunturale non giocano a favore della crescita sono quelli imposti sull'utilizzo dei fondi Ue. Compresa la regola del «cofinanziamento» nazionale: per le aree più svantaggiate d'Europa (come alcune regioni del Sud) ci sono le risorse comunitarie già stanziate e disponibili, ma molti governi oggi non hanno fondi nazionali sufficienti per accompagnarle, come impongono le regole europee. (Mario Sensini, Corriere della sera, 23 ottobre 2011, p. 5, Primo Piano).
  • Secondo il ministro olandese delle Finanze, Jeroen Dijsselbloem, il pacchetto taglia-debito prevede anche «co-finanziamento dei fondi strutturali e una riduzione dei tassi di interesse». Entrambe le misure aiuterebbero la Grecia a portare avanti progetti co-finanziati dalla Ue, con pochissimo sforzo economico da parte sua. (Laura Della Pasqua, Tempo, 4 dicembre 2012, p. 2, Primo Piano).
  • L’asse tra il premier italiano Enrico Letta e il presidente della commissione Ue José Manuel Barroso si regge su due capisaldi: Roma si impegna a restare stabilmente sotto la soglia del 3 per cento nel rapporto deficit/pil e il governo di Bruxelles farà da sponda alla richiesta italiana di riutilizzare per l’occupazione i fondi strutturali, scorporando quote di cofinanziamento nazionale. (Marco Iasevoli, Avvenire, 16 giugno 2013, p. 6, Primo piano).
  • «Negli ultimi anni abbiamo ridotto la quota del co-finanziamento nei Paesi che ricevevano aiuti dal Meccanismo europeo di stabilità. In Grecia l’abbiamo azzerata, ma ora vogliamo tornare alla vecchia regola. Per i progetti dei fondi di coesione la quota europea sarà in ogni caso più alta di quella dei Paesi membri o delle regioni. Inoltre, per altri programmi come la ricerca o Erasmus Plus, non chiediamo alcun co-finanziamento» [Günther Oettinger intervistato da Paolo Valentino]. (Corriere della sera, 12 giugno 2018, p. 1, Prima pagina).
Già attestato in: Repubblica, 18 dicembre 1985, p. 12, Politica estera
Tipo: Prefissazione
Formanti: co-, finanziamento

Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Il Treccani, Roma 2003
Nuove parole italiane dell’uso del Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2003 (attestato nel 1999)
Grande dizionario della lingua italiana, Supplemento 2004 (attestato nel 1995)
Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2007 (1995)